SABATO DI QUARESIMA - I "Sabatini"


La Pasqua sancataldese è preceduta da un lungo periodo preparatorio denso di feste minori.
La preparazione ai riti che si svolgeranno durante la Settimana Santa, infatti, è cadenzata dai “Sabatini” dedicati alla Madonna e dalle processioni popolari del Crocifisso “Lassa Lassa la Catina”, un bellissimo Crocifisso che gira settimanalmente di famiglia in famiglia, la cui festa è curata dalla “Confraternita di S. Raimondo Nonnato”.
Le processioni, di forte devozione popolare, hanno inizio con le Sacre Quarantore.
Durante il periodo quaresimale, particolare rilievo ha la devozione dei sancataldesi ai cosiddetti “Sabati dedicati alla Madonna”, cioè antiche forme di pietà popolare delle varie corporazioni, che venerano, appunto ogni sabato della Quaresima, una diversa icona della Madonna. In particolare:
  • Il Sabato del Clero (Parrina), è venerata la Madonna Immacolata (a Bammina);
  • Il secondo Sabato è dedicato al cosiddetto ceto dei galantuomini, ossia i notabili e possidenti del paese, che venerano la Madonna della Mercede;
  • Il terzo Sabato è dedicato ai Mastri, ossia ai muratori e agli operai, devoti alla Madonna del Rosario;
  • Il quarto Sabato, detto dei Burgisi”, in altre parole dei proprietari terrieri è dedicato alla Madonna  delle Grazie;
  • Il quinto Sabato è dedicato alla devozione degli Iurnatari, cioè degli operai a giornata e i braccianti agricoli che venerano la Madonna del Carmelo;
  • Il sesto e ultimo Sabato è consacrato dai Carrittera e vinalora, cioè dai carrettieri e i vinai, che venerano la Madonna Addolorata, una statua che rappresenta la Pietà.

Quest’ultimo sabato, tra l’altro certamente il più sentito nella devozione popolare, introduce la Settimana Santa, e raccoglie in processione centinaia di devoti di tutte le estrazioni sociali.

- Testo tratto dal sito "Pasqua Sancataldese".
- Foto tratte dal Gruppo Facebook "Settimana Santa Sancataldese".